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La Compagina

Nel 1973 apparvero in tutta l'isola di Murano dei cartelli: "cercasi attori"

Storia

Nel 1973, su iniziativa di Lino Toffolo, riprese l'attività teatrale nell'isola, (che in passato contava più compagnie amatoriali) attraverso la fondazione della Compagnia Teatrale Muranese e in molti vi aderirono subito con entusiasmo. Il teatro fu ripulito, ridipinto, riorganizzato e con 'I Rusteghi' di C. Goldoni riprese la stagione teatrale. Oggi, la Compagnia Teatrale Muranese, ha accumulato un vasto e variegato repertorio, porta avanti l'attività esibendosi in molti teatri delle venezie. Dal 2017 il teatro rinnovato è stato dedicato dalla Parrocchia a Lino Toffolo.

I pettegolezzi delle donne

Venezia. Checchina, figlia di Paron Toni si appresta al matrimonio con Beppo sotto la protezione di Pantalone. Infelicemente in città inizia a girare la voce che ella sia figlia illegittima, mandando in fumo il matrimonio tra i due. I malintesi sull'origine della ragazza si infittiscono, complici i pettegolezzi tra le donne popolane (Sgualda, Catte, Anzoletta) e altolocate (Eleonora e Beatrice). L'arrivo del vero padre della ragazza, un nobile per lunghi anni prigioniero in levante, riporteà l'equilibrio e coronerà il sogno d'amore dei due giovani.

Il congresso dei nonsoli

Siamo a Venezia verso la metà del secolo scorso, Gaudenzio Peternella, Bortolo e Piero,tre nonsoli stanno organizzando un “congresso” della loro categoria. In realtà si tratta di un pretesto per passare il giovedì grasso in allegra compagnia femminile, lontano dalle mogli, al restaurant “Città di Parigi” a loro insaputa. In questo progetto si inserisce però siora Libera, santola della Cede, venuta a Venezia per tentare di convincere il compare Gaudenzio ad acconsentire al fidanzamento della Cede con Luciano escogiterà un pinao sfruttando il presunto congresso.

La vedova di Renato Simoni

Un giovane veneziano, contrariamente al volere dei propri genitori, sposa una ragazza; e con lei fugge all'estero. Dopo qualche tempo egli muore in un incidente. La vedova, allora, si presenta in casa dei parenti di suo marito secondo le ultime volontà di lui. Accolta generosamente dal padre, trova una avversione invincibile nella mamma, che vuole gelosamente conservare per sé sola il ricordo e il dolore del figliolo defunto. La ragazza riesce a vivificare l'ambiente famigliare e, dopo alcuni anni, è tentata dall'affetto sincero che per lei dimostra un giovane pittore. Ella lotta tra i propri desideri, che la spingerebbero a nuove nozze, e i doveri che ella sente verso i genitori del suo defunto marito…

Chi la fa l’aspetta

Venezia, tempo di Carnevale. Lissandro, un godereccio venditore porta a porta, organizza una burla ai danni dell'amico sensale Gasparo: fa imbandire a casa di quest'ultimo un pranzo per un'allegra compagnia di commercianti, al fine di far incontrare Cattina e Zanetto. Cattina, però, è nelle mire di Bortolo, il quale con la complicità della sorella Cecilia, vuole donare come pegno d'amore alla giovane un paio di orecchini. Un affare improvviso trattiene però Gasparo fuori casa proprio quel giorno all’ora di pranzo. Il piano di Lissandro sembra dover saltare, ma uno scambio di chiavi - con la complicità del Carnevale e dei suo ciassetti - permetterà che tutto si risolva per il meglio.